sabato 31 dicembre 2016

2016, ADDIO!


Cari Lettori

saluto il 2016 pubblicando quella che per me è la foto più significativa dell'anno. In origine sarebbe stata a colori, ma l'ho antichizzata un poco: un tocco vintage impreziosisce il ricordo.


Grazie a tutti coloro che mi sono stati davvero vicini nei mesi scorsi: che il 2017 sia bello come lo desiderate! Prosit!


mc



mercoledì 28 dicembre 2016

RESUME'...

Il rame è l'elemento di transizione che, forse, meglio si presta per esperimenti scolastici: un po' per i colori dello stato elementare e degli stati ossidati, un po' per la facile reperibilità, meno per la tossicità (le regole sono sempre quelle: indossare i DPI e non assaggiare le sostanze manipolate).

Per far passare il rame allo stato ossidato, si procede di solito trattandolo con acido nitrico: la reazione è spettacolare perché il liquido trasparente si colora in verde-azzurro, mentre si sviluppano vapori rossastri (biossido di azoto). Proprio per questo l'operazione va condotta sotto cappa aspirante (e a scuola non si fa, poiché l'acido nitrico è un reagente soggetto a forti restrizioni: ricordo di averla fatta invece in laboratorio al primo anno di università).

Cu e HNO3 : immagine dal web - le seguenti invece sono originali del blogger

Dalla soluzione di rame (II) è possibile preparare una serie di complessi colorati, per trattamento con ammoniaca, carbonato di sodio e idrossido di sodio.


Trattando la soluzione di rame (II) con ioduro di potassio si formano invece lo ioduro di rame (I) sotto forma di precipitato e iodio elementare (che poi è possibile estrarre con un solvente organico come l'esano o il diclorometano). Trovate una trattazione più ampia QUI.


La riduzione del rame (II) a rame (I) è possibile anche eseguendo il saggio di Benedict per gli zuccheri riducenti: il cambiamento di colore, da blu a rosso mattone, attesta la positività del saggio.



Anche il Saggio del biureto (usato nel riconoscimento delle proteine) sfrutta un cambiamento di colore che interessa lo ione rameico: da blu a viola - più o meno intenso a seconda della quantità di proteina presente. Il viraggio è dovuto al fatto che lo ione è complessato dagli atomi di O e N presenti nelle proteine, come rappresentato nell'immagine sottostante.


Spero che questa breve e colorata rassegna sia di aiuto ai miei discepoli nell'organizzare il ripasso della parte di laboratorio in vista delle prove di fine gennaio, a coronamento del quadrimestre.


giovedì 22 dicembre 2016

AUGURI DI LIETE FESTIVITA' ...



W.A. Mozart - Messa in Do minore K 427
Et incarnatus est...
B. Bonney (soprano)
English Baroque Solists
J.E. Gardiner (direttore)


AVVISO: anticipo i miei più sentiti auguri in vista del Natale ormai prossimo. Per qualche giorno (fino alla sera del 26.12) non sarò reperibile sui social network e nemmeno risponderò al cellulare: non vogliatemi male! Un abbraccio. MC

venerdì 16 dicembre 2016

LA CHIMICA FA BENE... PER LE VACANZE !

Per le vacanze di Natale, ormai imminenti, ho "suggerito" ai miei alunni la lettura del testo La chimica fa bene, di Gianni Fochi (ed. Giunti, 2012). QUI una recensione autorevole.


Il libro presenta le innumerevoli applicazioni nella nostra vita quotidiana di una scienza traboccante di segreti da scoprire (nota: Il segreto della chimica è il titolo di un altro testo, del medesimo autore, di cui consiglio caldamente la lettura). 

Gas, reagenti, molecole, ioni, atomi, elettroni sono i protagonisti di un racconto che spiega come le bevande diventano gassate e come si realizzano gli occhiali fotocromatici; perché la benzina brucia e l'acqua no, perché il sale si getta sulle strade ghiacciate, perché l'umidità arriccia i capelli, cosa sono i cristalli liquidi con cui si producono i nostri televisori (e i display degli orologi digitali).


La chimica fa bene... e risponde a tante domande. Contro i pregiudizi diffusi sull'industria chimica, l'autore dimostra che questa scienza non ha bisogno di essere sostenibile, "verde" (o green, per gli anglofili), per continuare a orientare e migliorare la vita di tutti noi. 

Fin da quando l'uomo ha imparato a controllare e usare quell'insieme di reazioni chimiche che chiamiamo fuoco, nell'avanzata della tecnologia la chimica si è trovata praticamente un po' dappertutto. E per molti aspetti ciò succede ancora. Subirla senza comprenderla è la condizione peggiore che possa toccarvi.

... buona lettura!