martedì 16 aprile 2024

Un pomeriggio con Schubert

Le malinconiche note della celebre "Serenata" di Franz Schubert (1797-1828) ben accompagnano la pioggia che continua a cadere e che mi costringe in casa.


Già desidero il sole, che troppo spesso risplende quando invece devo stare chiuso in casa a correggere verifiche o a preparare lezioni.


Guardate come la luce inonda il glicine fiorito! Come rosseggia il tulipano!


Anche in casa, sul divano, ammiro la luce che attraversando i prismi di vetro penzolanti dal lampadario si scompone liberando i colori dell'iride.


Le gocce d'acqua continuano a scendere e in cima alla montagna ricompare il bianco manto nevoso. Proserpina mi pare un po' indecisa, quest'anno. Forse fugge di fronte agli orrori e alle atrocità delle guerre che avanzano? 


Beata lei che può fuggire. Molti uomini invece non hanno scampo. A noi che possiamo ancora illuderci di sperare: buon proseguimento di settimana...